La Cura del Vero

Il congresso della Società Italiana Orientamento: L’Orientamento che guarda alla trasformazione sociale, ai futuri desiderabili, alla lungimiranza, all’inclusione e alla giustizia eco-sociale. Università di Parma, 12 e 13 settembre 2025

Il 12 e il 13 settembre 2025 si terrà a Parma il XXIV congresso della Società Italiana Orientamento, realizzato insieme al Laboratorio Larios del Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata (Unipd), e la Cura del Vero, con il patrocinio del Centro per i Diritti Umani Unipd, il Forum Disuguaglianze e Diversità, la Rete delle Università Italiane per lo Sviluppo Sostenibile, e tanti altri, a testimonianza dell’impegno dell’associazione nei confronti di un tema così delicato come la costruzione del futuro.

Oramai siamo ben consapevoli che le difficoltà sociali, economiche e culturali si stanno ampliando; che tante persone, tanti giovani, bambine e bambini, stanno sperimentando disuguaglianze sociali ed economiche, povertà culturali ed educative, nuove forme di vulnerabilizzazione ambientale ed ecologica, digitale e finanziaria, interagenti con forme più classiche di vulnerabilità, ancora esistenti, quali classe sociale di appartenenza, genere, storie di migrazione, presenza di disabilità. Tutto questo toglie energia, depaupera anime e corpi: non possiamo sottacere il lavoro della Commissione di Lancet Psychiatry sulla crisi di salute mentale dei giovani che arriva ad affermare che quattro decenni di neoliberalismo hanno favorito la costruzione di una società precaria, basata su insicurezze, scarse possibilità e favorito danni alla salute mentale e al benessere dei giovani (McGorry et al., 2024).

Per quanto riguarda l’orientamento, tali condizioni stanno intrappolando gran parte delle giovani generazioni in una immensa seppur poco visibile gabbia finalizzata a mantenere lo status quo, che rende apatici, poco ‘inclini’ verso l’impegno, lo studio (visto il lento declino delle iscrizioni alle università), e l’occuparsi del bene comune, della costruzione di società e futuri migliori.

Abbiamo bisogno di riportare l’attenzione su visioni utopiche e lungimiranti che guardano a cosa potrebbe accadere fra cinquanta, cent’anni, su scenari non intrappolati dalle barriere contestuali passate e presenti, ricche di pluralismo e alternative che ora fatichiamo a pensare. I nutrimenti di questa struttura concettuale sono una profonda coscienza critica e conoscenza complessa e pluralista di temi fondamentali quali libertà, uguaglianze, natura, giustizie eco-sociali, ecocentrismo, democrazia, diritti di terza e quarta generazione, ecc. (Nota, Ginevra, Santilli e Soresi, in press). In materia di orientamento vanno promosse elaborazioni complesse, un ‘nuovo’ senso di futuro, capacità di mettere a fuoco scenari alternativi – che tengono conto pure di lavori di cura sociale e ambientale, tempi di vita con e senza lavoro, redditi diversi, forme di produzione eco-socio-democraticamente gestite, interdipendenza generazionale e inter-specie, welfare innovativi, ecc.

Al centro del dibattito e delle riflessioni saranno così posti temi quali quelli dei futuri desiderabili insieme a quelli della giustizia sociale, della libertà, della qualità delle relazioni umane e di una economia da ripensare. Il futuro va costruito con modalità altre e diverse e in questi processi i valori di riferimento, le visioni, gli strumenti e le pratiche non possono essere solo di tipo economico, che spesso non hanno a cuore il futuro di tutti e tutte, ma soluzioni innovative e generative, frutto di contaminazioni, capaci di porre al centro beni comuni, collettivi, condivisi.

  • Laura Nota

    Professoressa ordinaria di Psicologia dell’orientamento e psicologia dell’inclusione presso l’Università di Padova, dove dirige il Laboratorio di Ricerca e Intervento per l’Orientamento alle scelte, ha diretto il Centro di Ateneo per la disabilità e l’Inclusione (2010-2020) ed è stata Delegata per Rettore per l’Inclusione e la Disabilità (2015-2021). Coordinatrice del GdL ‘Inclusione e Giustizia sociale’ nell'ambito Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, presidente della Società Italiana Orientamento, past president dell’European Society for Vocational Designing and Career Counseling, editor dell’International Journal for Educational and Vocational Guidance. Rappresenta l'Università di Padova nell'UNITWIN NETWORK “Life designing interventions for decent work and sustainable development”, espressione dell'UNESCO Chair for Lifelong Counseling. Ha diretto i due corsi di Alta Formazione ‘La passione per la verità e la costruzione di contesti inclusivi’ in collaborazione con la Federazione Nazionale per la Stampa Italiana, Articolo 21, il Sindacato Giornalisti del Veneto, ed è membro del comitato ordinatore del corso di perfezionamento in Orientamento e career counselling per l’inclusione, la sostenibilità e la giustizia sociale. Ha partecipato al GdL di contrasto alle disuguaglianze del Mur coordinato da Fabrizio Barca e Fulvio Esposito nel 2020, ed è membro del gruppo di lavoro sulle disuguaglianze del Forum Disuguaglianze e Diversità.

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