Gli ingredienti per una serata interessante ci sono tutti: il tema, la guerra, è sviluppato nell’ultimo libro di Umberto Curi “Padre e re – Filosofia della guerra”. A leggerlo verrebbe da dire, cari pacifisti, le illusioni sono finite. La guerra è una costante storica, “la continuazione della politica con altri mezzi” fatevene una ragione. Invece Umberto Curi, scava fino alle radici profonde del disastro al quale stiamo assistendo – “la dichiarazione di guerra degli occidentali contro il mondo per preservare il proprio stile di vita” – per avanzare, lasciata ogni illusione “sentimentale di un generico pacifismo”, e constatato il naufragio della politica di fronte all’orizzonte della guerra nucleare, due ipotesi di pace.
A intervistarlo sarà Paolo Pagliaro, giornalista e scrittore, che è stato a lungo ai vertici dei quotidiani veneti e trentini, per approdare dopo gli anni di Repubblica e dell’Espresso, a “Otto e mezzo”, La7, dove tiene l’attesissimo “Punto di Paolo Pagliaro”. Proprio in questi giorni è uscito “In trappola” il libro intervista di Pagliaro a Franco Bernabè, che affronta i temi cruciali del nostro tempo, non esclusa la guerra.
L’appuntamento, che promette un dialogo serrato, promosso dall’Anpi e dal Circolo XXV Aprile, si terrà venerdì 8 novembre alle 18.15, nella Sala Grande del Centro Iniversitario di Via Zabarella a Padova.